La primavera è esplosa ormai…Le temperature in rialzo continuo, il sole sta divenendo una compagnia costante, gli alberi sono in fiore e ci inebriano con meravigliose fragranze… Come dicevamo precedentemente, in primavera i pavoni razzolano nelle aie paupulando e facendo la ruota, tutto il tempo, per accoppiarsi, mentre i falconi viaggiano in alto mirando dritti ai loro obiettivi…
Tuttavia anche il “falcone”, ovvero chi vuole perseguire degli obiettivi, deve stare attento a non farsi fottere…dalla primavera!
Alcuni degli effetti, positivi e negativi, della primavera sono i seguenti:
- L’umore migliora (grazie alla crescita dei valori di dopamina e serotonina, gli ormoni che regolano l’umore) e questo aiuta anche ad affrontare meglio lo stress. L’aumento della lunghezza del periodo di luce durante la giornata ha un effetto euforizzante ed antidepressivo.
- L’attrazione sessuale si intensifica (grazie alla crescita dei valori del testosterone e dei feromoni, ormoni della sessualità ).
- Si affacciano apatia, spossatezza, difficoltà di concentrazione: la
ragione può essere ricercata nel tempo necessario all’organismo per abituarsi ai nuovi ritmi di attività: se in inverno una giornata “attiva” inizia di solito alle 8 e termina alle 17, in primavera può prolungarsi anche oltre le 21… Dopo un periodo di adattamento, le forze aumenteranno: difatti spesso ci si sente più esausti tra marzo e aprile che a giugno!
Quindi, caro falcone, goditi i miglioramenti umorali portati dalla primavera. Fa attenzione a non eccedere nel dedicare troppe energie alle faccende sessuali e agli amorucci stagionali (ma ovviamente neanche trascurali!) e affronta questo paio di mesi di stanchezza e svogliatezza, causa adattamento, nel modo migliore possibile. Tanto, tra poco le forze torneranno… Comunque, nel frattempo, per ritrovare le energie esistono i seguenti stratagemmi:
- Innanzi tutto, curare il modo in cui ci si veste: in questa stagione molto variabile bisogna fare attenzione a non coprirsi o scoprirsi troppo, magari cambiando abbigliamento quando cala il sole, in modo da ridurre l’impatto dello stress.
- Poi è bene svolgere un po’ più di attività fisica rispetto all’inverno,
possibilmente all’aperto, ma senza strafare: è sufficiente anche una passeggiata di mezz’ora al giorno.
- Anche le esigenze di sonno e riposo non vanno dimenticate. Gestire bene le ore di sonno, senza cambiare bruscamente le proprie abitudini, solo perché ci sono più ore a disposizione.
- Alimentazione: Vanno ridotti gli alimenti animali che con il loro grasso hanno soddisfatto le esigenze caloriche invernali. Quindi non esagerare con le carni rosse e con la carne di maiale, limitare i formaggi stagionati a non più di 1-2 volte alla settimana. Ottima una dieta tendenzialmente vegetariana basata su cereali integrali o semi-integrali, frutta (mele, kiwi, banane, arance) e verdure di stagione (carciofi, cicoria, radicchio, sedano) che aiutano l’organismo a depurarsi delle scorie invernali. Raccomando anche la frutta secca a guscio che è ricca di salutari acidi grassi, vitamine, e sostanze che agiscono beneficamente sull’ umore.

Da:
- http://www.medicinalive.com/medicina-alternativa/omeopatia-e-terapie-olistiche/stanchezza-in-primavera/
- http://www.repubblica.it/salute/medicina/2009/04/14/news/primavera_risveglio_dei_sensi_se_lui_e_lei_si_piacciono_di_piu_-5586018/
- http://www.valorealimentare.it/21/04/2010/autori/matteo-giannattasio/perche-ci-sentiamo-stanchi-all-arrivo-della-primavera/
Ciao, potrei avere l’email del webmaster?
Grazie in anticipo
certo eccotela: pensieriosceni@gmail.com