Ma quali pene? D’amore???
No, no… Qui si parla proprio del vostro giocattolo, cari maschietti… Come lo chiamate voi? Date un’occhiata alla appendice in calce all’articolo (Appendice – Sinonimi di pene) e troverete centinaia di sinonimi, ordinati alfabeticamente, per il vostro “Serpente con un occhio solo”, “Capitone senz’e recchie” , o più semplicemente “Bananone”…
Vediamo nel pianeta com’è distribuita in giro per i vari Paesi la “lunghezza” del pisello…
Al primo posto con un pene medio di 17,9 cm troviamo gli uomini della Repubblica Democratica del Congo, seguono gli ecuadoriani con 17,8 cm e poi gli uomini del Congo, del Ghana, della Colombia, del Venezuela, del Libano e del Cameroon. Diciamo che tra i primi in classifica ci sono i centro americani e i centro africani. Gli italiani sono al trentaquattresimo posto con 15,7 cm, dopo i francesi, i belgi e i neozelandesi. I meno dotati in grandezza sarebbero invece i coreani con un pene lungo in media 9,7 cm.
Personalmente, da gay, posso dire ai maschietti che una lunghezza eccessiva del pene non è interessante per il/la vostro/a partner sessuale. Oltre i 18 cm (o giù di lì) un pisello è inutile, e anzi pure fastidioso poichè inutilizzabile, ad esempio oralmente 🙂 Per il rapporto vero e proprio più importante della lunghezza è la larghezza (maggior larghezza = maggior stimolazione delle pareti del partner) e la “durezza”… Oltre al fatto che alquanto fondamentale come prerequisito è che il maschio che è attaccato al “pisello” sia un tipo eccitante e virile, nonché pure passionale. Poi personalmente prediligo il maschio che non ci mette 1 ora a “finire” (sai che noia!), ma ne preferisco uno più “rapido” e che in caso sia capace di concedermi il bis!
Appendice – Sinonimi della parola pene
Ci sono numerose altre denominazioni dialettali, colloquiali, familiari o volgari che indicano l’organo genitale maschile.
A
Abbacchio; Acello; Adamo; Adolf; Aggeggio; Aguzzapaperi; Alabarda; Alberello; Albero della cuccagna; Alosio; Alzabandiera (si riferisce più propriamente all’erezione mattutina o semplicemente all’erezione); Amendola; Ammennicolo; Anaconda; Arma; Armando; Arnese; Articolo per signora; Asciugamano delle serve; Asperge; Asso; Asso di bastoni; Asta; Atlascopco; Attaccapanni; Attrezzo; Augello; Avvoltoio; Azzittamonache
B
Biri (Nord Italia); Baba; Babbacammello; Babblione; Bacchioloscopio;Bachiono; Badile; Badurlo; Bagara (trapanese);Bagiano; Bagigio; Baldassarre; Banana; Bananone; Baobab; Barbagianni; Barracuda; Bartolo; Barzo; Barzotto; Basano; Bastone; Batacchio; Batanga; Battagliùn (termine in uso in Calabria); Battocchio; Bazzo; Bazzuca; Becca; Bega; Belin (o Belàn o Belino, espressione in uso in Liguria); Bello; Benbenbigolo; Benigno (periferia di Catania);Bestia; Biberone; Bicchio, Bicio (in Veneto); Bietta; Biff; Bigatto; Big Bang; Big Bamboo; Bighe; Bignamone; Bigol; Bìgul, (termine in uso in Friuli); Bigolo; Billo; Bindolùn (termine in uso in Piemonte); Birello; Birillo; Birimbobirambo; Bischero (termine in uso in Toscana); Biscotto; Biscottone; Bisdiffo; Bisquit; Bitti; Blekedeker; Bocchettone; Branda; Brando; Branzino; Brittola; Brocca; Brufolo; Brustolone; Bruzzo; Busceddu; Bimbin (termine del dialetto triestino); Bau; Biscio.
C
Cacchio (il cacchio è il germoglio di una pianta, il termine è usato come eufemismo al posto di cazzo); Cagnolu (espressione catanzarese); Calandra; Calomba; Canna; Capitano; Capitone senz’e recchie (termine napoletano); Cece (denominazione dialettale paganese); Cefalo sguarramazzo (termine volgare napoletano); Cedda (termine tipico catanese); Cella (denominazione Abruzzese/Marchigiana); Cello (centro-marchigiano); Chichillitta (termine cagliaritano per indicare il pene dei bambini); Chiccadroxia (termine cagliaritano per indicare il pene dei bambini); Chillitone (termine cagliaritano per indicare un pene grande); Chigno; Ciaramita o Ciaramedda (messinese); Ciavarello; Cicciallegra; Ciccio (espressione veneta); Cicella (riferito al membro dei bambini delle dimensioni di un piccolo legume); Ciddone (termine foggiano); Cidduzza (dialetto catanese, usato per indicare il membro dei bambini o in tono sfottente un uomo con pene piccolo); Cillone; Cincio; Ciola (denominazione barese); Ciocca (da ciocco di legno); Ciolla (termine reggino); Ciollazza; Ciollone (sinonimo di minchione); Ciota (Nicotera), crotonese, savonese e siciliano); Cippa (da “ceppo”, anche “ceppa”); Cioppa; Ciuccio; Ciufello (espressione abruzzese); Coa (bassanese); Coda (bellunese); Comarello/Gomarello (cetriolo); Cosetta; Creapopolo (denominazione dialettale del gallaratese, peraltro ormai quasi totalmente in disuso); Creapopoli (denominazione dialettale toscana dell’empolese); Crescinmano; Cucco; Cumpagn mij (termine campano, “il mio amico”).
D
Daga, Dindolino, Dondolino; Dami(Toscana);
E
Egli; Esso; Estensibile
F
Flauto di pelle; Fava; Fratello; Fratellino (Dipende dalle dimensioni); Fringuello; Fallo; Fava; First; Flamberga; Fungia; Fratimo (espressione usata a Salento); Fravaglio (espressione napoletana); Finferlo (espressione veneta); Fusbana; Funchia; Fucile
G
Gingillo; Gioiello; Gigio; Grillo; Gemello siamese ; gommone ; Gelato; Gio; Gruengo (dialetto Tarantino)
I
Incursore calvo, Immane dardo, Ignobile fardello (nel caso in cui non ti si drizzi), Irtam (nome originario della cultura sannita), iomato
K
Klinz (altro termine del dialetto triestino)
L
Lui; Liben (forma dialettale bergamasca); Lucertolone
M
Marra (calabrese); Manfano (termine livornese); Manganello; Mangusta; Mastino; Mazza; Mazzarello (“O’ mazzarello” termine in dialetto napoletano); Mazzuolo; Mella (in Ticino); Meregola; Mentula (latino); Micciu (dialetto calabrese); Minchia; Minca (sardo campidanese); Mincia (dialetto sassarese); Mìncie (dialetto gaetano); Mincra (sardo nuorese); Micciu; Membro; Mastellone; Minella; Manico/manego (Veneto); Manico di Carne; Marruggio (termine messinese); Minipimer; Mitulo (dialetto perugino); Mago; Manübri (manubrio, in dialetto milanese); Mastazzolu; Merlo.
N
Nerchia; Nerbiu (termine sardo campidanese); Nerbu (termine calabrese); Nerv (termine sanseverese); Nervo
O
Osel (termine bergamasco); Oseo (termine veneto); Osillu (termine sardo); Organo;
P
Pacco; Il Padre (termine sannita); Padùlo; Palo; Papagno; Pascàl (termine napoletano, traduzione di Pasquale); Pendolo; Pene (termine proprio della lingua italiana); Pepe (termine avellinese); Perna; Pesce; Pesciolino; Pezzeo; Pialla; Pica (termine teramano); Picca (termine chietino); Picchio; Piciu o Picio (termine piemontese); Piciollu (termine calabrese); Pidicone; Pillòscia (tipico termine rossanese); Pilloni, Pillona o Pillone (cagliaritano); Pimperlo (termine altoatesino); Pinga o Pingone (termine proprio del foggiano); Pinguino; Pipì; Pipistrello; Pipo; Pippo; Pirillo; Pirla (termine del dialetto milanese); Pisarello (dialetto piacentino); Piscia (termine calabrese); Pisciòlo; Pisello; Piso; Pistello; Pistocchio; Pistola; Pistolino; Pistulìn (milanese); Pistulo; Pitone; Pitùlu (termine piemontese); Pittàforo; Pizza (termine in dialetto tarantino e dialetto salentino); Pozzollo; Propaina (dal dialetto di Spigno Saturnia: propaggine); Pupo; Pupparuolo; Puzzone (uccello, termine Logudorese);
Q
Quaglia; Quaccherone;
R
Randa; Randello; Ramazza; Renga; Righello
S
Salame; Salsiccia; Sasicce (usato nel napoletano); Scansapelo; Sciavarra; Scorticaculo; Sdavarra; Serpente con un occhio solo; Sferra; Sfondaranocchie; Sfondasfinteri; Siluro; Sleppa; Smanfro; Spaccafiche; Spaccasfinteri; Spaccatutto; Spada de foco (Mario Brega); Spaventapassere; Sperru (calabro ionico, gran coltellaccio); Spoderu (calabrese ionico reggino, specie di pesce); Stanga; Straffagghione (tarantino); Strione (usato nel foggiano, specie di pesce); Stroncafica; Suscella (dal dialetto di Spigno Saturnia: carruba); Svangafiche; Svangapapere; Svangapassere; Sventrapapere (Roberto Benigni); Sventrapassere.
T
Tarello; Terza gamba; Tega; Tomahawk; Totem; Tregghia; Traulo(termine in dialetto tarantino); Tamoco; Tamberlon (Trentino); Trapano; Trivella; Tronco; Troncocionco
U
Uccello, Ugello, Usèl (dialetto Emiliano e veneto occidentale);
V
Varra (dal pescarese); Verga; Verru; Vertula o Vertuluna; Verza; Vicilla (termine foggiano); Vignu; Vijozzu; Vulvometro; Vurpilu
W
Willy (espressione in origine di lingua inglese); Würstel
Z
Zibibbone; Zizì; Zazzà
Da: